Le Oasi di Saving Bees si sono popolate di cinque nuove arnie grazie a SICAM
C’è una bellissima notizia per la Biodiversità: le Oasi di Saving Bees si sono popolate di cinque nuove arnie e di altrettante nuove famiglie di api! Per questo dobbiamo ringraziare il nostro nuovo partner SICAM, il Salone Internazionale dei componenti, semilavorati e accessori per l’industria del mobile, che ha adottato ben cinque arnie nelle nostre Oasi Apistiche: una a Rovigo, una a Viserba, una a Noale e due presso Il Bosco degli Impollinatori Tomasella.
SICAM è una realtà molto attenta alla sostenibilità e alla promozione di pratiche responsabili, sia all’interno dell’azienda che in fiera. Da questa condivisione di pensiero è nata così, sette mesi fa, la nostra collaborazione: un importante passo per un futuro più verde, perché attraverso questa partnership SICAM potrà contribuire alla sensibilizzazione del proprio pubblico riguardo all’importanza della salvaguardia delle Api.
Abbiamo intervistato Carolina Giobbi, responsabile marketing e comunicazione di SICAM, per conoscere meglio la fiera e parlare di eventi e sostenibilità.
1 – Che realtà è SICAM?
SICAM è il Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile, una realtà che ad oggi è diventata un vero e proprio punto di riferimento mondiale nel settore del mobile, con 650 espositori da 35 paesi e 10.000 aziende in visita da 120 paesi. La nostra è un’azienda piccola, familiare, e lavoriamo tutto l’anno esclusivamente in preparazione della fiera. In questo modo abbiamo potuto specializzarci nel cercare di trovare sempre il meglio.
2 – Come avete conosciuto il progetto Saving Bees?
Ogni anno con SICAM cerchiamo dei progetti da sostenere. È stato mio padre il primo a conoscere Saving Bees. Lui è sempre stato molto sensibile alle tematiche legate alla natura e anche io. Così quando me ne ha parlato l’idea di adottare delle arnie mi è piaciuta subito! E sicuramente piacerà anche ai nostri espositori, a cui quest’anno regaleremo un vasetto di miele Saving Bees insieme al nostro welcome kit.
3 – Cosa vi ha colpito in particolare di Saving Bees?
La possibilità di fare qualcosa di concreto. Perché oltre ad adottare noi in prima persona delle arnie, abbiamo la possibilità attraverso la fiera di far conoscere il progetto a più persone possibili. E più persone ne sono a conoscenza, più arnie verranno adottate…più api felici ci saranno!
4 – Parlando di sostenibilità, come si può realizzare una fiera sostenibile?
Le fiere di per sé, per come spesso sono concepite, non sono sostenibili, perché molto viene montato e buttato al termine dell’evento. Noi stiamo cercando di invertire questa tendenza. Abbiamo molto pre-allestito che riutilizziamo ogni anno e cerchiamo di ottimizzare le risorse, ad esempio riducendo al minimo la carta. Il nostro obiettivo per il 2025 è diventare plastic-free, ma ogni anno facciamo tanti piccoli step, come introdurre i badge riciclati o, da quest’anno, la moquette riciclata. Insomma, ci sono tanti “piccoli” accorgimenti che si possono mettere in atto per far si che un evento di questo tipo sia sostenibile!