ApiColtura o ApiCultura? Noi preferiamo usare il secondo termine, perché trattando le api con rispetto, amore ed armonia, possiamo anche diffonderne la cultura della loro operosità e della loro produzione. Quando abbiamo conosciuto quello che oggi è diventato il nostro nuovo partner, Apicultura Vangelisti, siamo subito rimasti colpiti dal nome. ApicUltura, non ApicOltura, perché, proprio come noi, credono nell’importanza di diffondere conoscenza e consapevolezza su tutti gli insetti impollinatori, con particolare attenzione alle api.

Apicultura Vangelisti è una realtà italiana specializzata da quasi un secolo nella selezione, lavorazione e commercializzazione di una grande varietà di mieli destinati sia all’industria di trasformazione, che al retail. La sua mission si estende dalla tutela dell’ambiente, alla promozione di pratiche sostenibili e per questo oggi si impegna attivamente nella salvaguardia delle api e del loro habitat. Un esempio, insomma, di come sia possibile fare business in modo etico e responsabile.

Con tutte queste premesse è nata una bellissima partnership con Saving Bees, concretizzata con l’adozione di tre famiglie di Api nelle nostre Oasi Apistiche di Rovigo, Noale e Viserba.

Abbiamo intervistato Daniele Bragaglia, CEO di Apicultura Vangelisti, per conoscere meglio la storia e l’impegno di questa azienda.

1 – Mi parli della vostra realtà. Quando nasce Apicultura Vangelisti e in che forma?

La nostra azienda nasce nel 1929, quasi cento anni fa, come realtà familiare. Abbiamo iniziato allevando api, per poi spostarci anche su tutto quello che è la lavorazione del miele, fino a diventare, oggi, azienda leader di mercato nella selezione, lavorazione e commercializzazione di una grande varietà di mieli di Qualità Certificata, con un servizio al cliente personalizzato e specializzato per qualsiasi necessità di utilizzo. 

Siamo cresciuti a Pratovecchio-Stia, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un sito molto bello dal punto di vista ambientale. Questa vicinanza alla natura ha contribuito molto a mantenere nella nostra storia una cultura sempre molto attenta all’ambiente e all’agricoltura.

2 – E oggi siete ancora una realtà familiare?

Da novembre del 2022 la maggioranza delle azioni è passata ad IDeA Agro, fondo gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, quasi unico in Italia perché specializzato nell’investimento in aziende che strutturano il loro business nella prima trasformazione agricola. La famiglia Vangelisti ha mantenuto quote di minoranza nella società e attiva partecipazione nella gestione ordinaria. Il progetto inoltre ha sviluppato ulteriormente i valori storici aziendali, offrendo prodotti che racchiudono valorizzazione della qualità, identità, e tipicità nell’innovazione, puntando sulla promozione e lo sviluppo di filiere sostenibili e integrate,  partendo proprio da quella del miele italiano. Con l’ingresso dei nuovi azionisti, la nostra società valuta il vero valore di una impresa sempre più dipendente non solo ovviamente dai risultati economici, ma dallo stretto abbinamento degli stessi alla valutazione del suo impatto ambientale, sociale complessivo e dalla qualità della sua governance. 

3 – A proposito di storia, perché avete scelto di usare nel nome la parola ‘ApicUltura’?

A differenza di molte aziende che lavorano nel nostro settore, noi parliamo di ApicUltura, con una ‘U’ al posto della ‘O’. Questo perché, prima di tutto, per noi è fondamentale mettere al centro dell’attenzione la cultura delle api e diffondere il più possibile una api-coscienza. Dobbiamo sostenere il ruolo delle api nell’ecosistema, come impollinatori essenziali, bioindicatori di salute e produttrici sia di  miele che di altri importanti prodotti dell’alveare. Per noi significato culturale e sociale delle api è racchiuso nell’operosità del loro lavoro e nella loro organizzazione. Le api sono simbolo di fertilità e rinascita, presenti in testi storici della mitologia e  della religione, utilizzati spesso come strumento di comunicazione.

Proprio nella condivisione di questi temi,  abbiamo trovato subito coerente il progetto Saving Bees, che contiene la nostra stessa missione di amore e impegno nei confronti delle api.

4 – Avete attivi altri progetti in campo ambientale?

Saving Bees è uno dei primi progetti che sosteniamo di questo tipo. Abbiamo altri progetti in cantiere sempre finalizzati alla tutela della fauna apistica e per il controllo della salubrità degli spazi verdi. In particolare stiamo focalizzando il nostro impegno sostenendo alcune attività all’interno di parchi naturali, essendo noi all’interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi.  Successivamente sarà poi importante per noi riuscire a strutturare delle campagne di informazione e formazione  nelle scuole primarie su questi temi, sensibilizzando su questi anche i più giovani, che sono il nostro futuro. Infine, per rafforzare la nostra presenza nella nostra piccola comunità locale, stiamo sponsorizzando eventi culturali e attività sportive con particolare indirizzo verso i giovani.

Aziendalmente, anche se la nostra attività produttiva è a basso impatto ambientale, stiamo intervenendo su aspetti di sostenibilità correlati a tutti i nostri principali fornitori, al packaging ed alle aree dei consumi. Nel packaging, stiamo cercando di utilizzare sempre più carta e cartone riciclati e certificati FSC, partendo proprio dalle nostre etichette; stiamo cercando di convertire il materiale plastico utilizzato come imballo in materiale plastico riciclato e per il vetro abbiamo già raggiunto insieme al nostro fornitore un vaso composto dal 30% di materiale riciclato. Chiaramente già oggi i nostri pack sono 100% riciclabili. Nell’impegno aziendale verso la sostenibilità dobbiamo inoltre ricordare che con il completamento del progetto di un impianto fotovoltaico installato sui tetti dei nostri magazzini, arriveremo ad autoprodurre circa l’80% dei nostri consumi energetici.

Insomma, pur essendo un’azienda con poco più di 20 persone operiamo con linee guida e progetti specifici anche nelle aree ESG, come un’azienda di dimensioni nettamente maggiori, e non solo nelle aree strategiche. Siamo consapevoli del valore del nostro impegno, in primis per l’ambiente, e con la partnership di Saving Bees possiamo solo accelerare ulteriormente la nostra spinta verso un mondo e una cultura sempre più sostenibile per le generazioni future e per il Pianeta stesso. 

Lavoriamo nel rispetto dell’ambiente per la salute del nostro domani.